Per la progettazione del modello tridimensionale,sono state prese in considerazione le seguenti ossa: le scapole, l’omero del leone, l’omero delle ali dell’aquila e, nello stesso animale, la clavicola unita al coracoide. Esse sono state scelte poiché tramite queste ossa si rende possibile virtualmente la fusione degli scheletri dei due animali, raddoppiando le ossa che dialogano con lo sterno. In questa operazione si è andato a inventare un nuovo osso il “Clavicoide”, l’unione delle clavicole e del coracoide, esso permette di unificare al meglio le due strutture ossee, creando il legante perfetto sia per l’ala dell’aquila che la scapola del leone, leggermente modificata anch’essa per essere più aereodinamica.
Giulia Ferretti, Secondo anno, Scuola di pittura
Andrea Liberini, Secondo anno, Scuola di nuove tecnologie dell’arte
Comments