L’anfiteatro della città romana di Suasa (Castelleone di Suasa, Ancona) è per dimensioni uno dei maggiori delle Marche.
L’edificio presenta otto accessi (vomitoria) che permettono l’ingresso sia ai vari ordini di gradinate, sia all’arena. Questa risulta cinta da un alto podio la cui sommità è occupata da un corridoio pavimentato con lastre di calcare bianco. Al di sopra si conservano ampi tratti dell’ima cavea, il primo giro di gradinate, formata da tre gradini-sedili rivestiti di calcare. Alle spalle dell’ultimo gradino c’era la praecinctio, uno spazio che delimitava l’ima cavea dalla media cavea, quest’ultima cinta da un basso muretto rivestito di lastre calcaree. Le gradinate della media cavea e della summa cavea, l’ultimo ordine, probabilmente erano in legno.
Approssimativamente è stata stimata una capienza massima di diecimila spettatori. Le indagini archeologiche hanno proposto una datazione preliminare al I sec. d.C.